Il termine Tintura deriva infatti da tinta o colore che, insieme al sapore, all’odore e alle altre modalità espressive dei vegetali, ne descrivono la personalità e le conseguenti attività comportamentali e terapeutiche.
Questi rimedi spagirici si ottengono sottoponendo le piante ad una particolare lavorazione, di cui si ha larga testimonianza nella tradizione alchimica, che garantisce l’estrazione e la purificazione di tutte i loro principi costitutivi ma particolarmente delle componenti animiche (il Principio Solfo), che determinano le loro peculiari qualità e virtù, sia a livello energetico che chimico-fisico.